Orologi Da Polso : Il Ritorno Dell’Acciaio

A volte ritornano potremmo così dire. Stiamo parlando dell’acciao, sempre più di moda nella costruzione degli orologi di qualità, anallergico e al passo con la tecnologia moderna. Nell’ultimo Salone di Basilea, l’impressione è stata proprio questa.
L’acciaio inossidabile venne prodotta per la prima volta più di un secolo fa e con il passare del tempo è stato sempre migliorato, e l’orologeria ha subito iniziato ad usare questo tipo di materiale, anche se la lavorazione era lunga e costosa, soprattutto nelle finiture, risultando a volte non proprio conveniente rispetto all’oro, materiale per antonomasia degli orologi da polso di qualità. Difatti, per molto tempo l’acciaio fu sostituito in gran parte dall’ottone cromato per la costruzione di orologi da polso, lasciando all’acciaio solo la parte del fondello.
Il problema dell’acciaio inossidabile è che contengono maggiori percentuali di lega di metalli che possono provocare fastidiose allergie ed eritemi, soprattutto nelle pelli sensibili. Per questo si è passati all’uso di acciai tecnologicamente più avanzati e quindi più costosi, come l’AISI 316L considerato tra i migliori e tra i più anallergici. Se avete problemi con l’acciaio, controllate se il vostro orologio da polso riporti questa sigla AISI (American Iron and Steel Institute, un’associazione statunitense che si occupa di controllare, testare e catalogare i vari materiali).
Il prezzo dell’oro in questo determinato periodo storico, vola alle stelle e quindi anche le marche di orologi più costose, si vedono costrette a tornare all’acciaio anche per i loro prodotti più costosi.
Per esempio il marchio Chopard ha inserito nella cassa rigorosamente di acciao, un movimento di pregiatissima manifattura, con doppio bariletto e microrotore in oro. Rispetto al modello, evidentemente più costoso, con la cassa in oro, differisce davvero di pochissimo.
In realtà non si tratta di un artifizio per abbattere i costi di produzione, ma più che altro un espediente per dare un segno caratteristico al marchio, ed evitare che qualcuno realizzi un falso partendo dal modello in acciaio. Il primo a immettere orologi con queste caratteristiche, fu la marca di orologi con più falsi in circolazione, ovvero la Rolex, per riuscire in qualche modo a debellare tale fenomeno planetario.
La neonata Rolex Air King per esempio, differisce da altri prodotti del marchio, sia per alcuni dettagli che per le dimensioni, appunto per cercare di frenare il fenomeno. L’Air King, più colorato e sportivo, differisce anche per il tipo acciaio usato. Difatti questo modello è costruito con acciaio 904L, usato soprattutto per costruire materiali chirurgici, più difficile da lavorare rispetto al già citato 316L, ma ancora più anallergico.
Anche il marchio Omega ha cambiato e non poco. La cassa di acciaio del modello Globemaster, alloggia un movimento meccanico a carica automatica che permette di cambiare manualmente la data una sola volta l’anno alla fine del mese di febbraio. Il prezzo del Globemaster della Omega è davvero concorrenziale.
Anche la Tag Heuer con il nuovo Carrera ha centrato il bersaglio. La cassa, come da tradizione della casa, è in acciao, movimento meccanico con ruota a colonne, che è una delle soluzione migliori per gestire i cronografi, si sposa davvero bene con l’estetica futuristica e agrressiva, una soluzione dal rapporto qualità prezzo davvero interessante.